Strano, ma vero, nel 2018 siamo qui ancora a discutere degli stessi problemi delle piccole imprese presenti anche dieci anni fa.
In un mercato sempre in evoluzione, molte imprese non hanno cambiato la loro organizzazione e inevitabilmente si sono trovate davanti dei muri alle volte insormontabili.
Oggi una piccola impresa cresce in modo disordinato, in altri casi lotta per rimanere nella stessa posizione, ma continuando a fare sempre le stesse cose.
La ricerca della competitività è passata in secondo piano, ma questo non vale per tutti i settori.
Quali sono i problemi di una piccola impresa?
-La difficoltà di trovare clienti
-Impresa poco conosciuta rispetto alla concorrenza
-Presenza nel mercato di molte aziende uguali
-Mancanza di organizzazione interna
-Settore comunicazione quasi inesistente
-Scarso livello di aggiornamento
-Scarsa predisposizione ad affidarsi ad esperti consulenti esterni
Questi, ma anche altri problemi bloccano il flusso di crescita di una piccola e media impresa, ovvero la maggior parte del nostro tessuto imprenditoriale italiano.
Analizzare tutti gli aspetti che sono più o meno presenti nelle realtà aziendali di oggi, serve a migliorare, ma anche a comprendere dove intervenire. Spesso l’imprenditore medio crede di sapere, decide di mettere in campo delle azioni senza aver studiato la concorrenza o senza una vera e propria strategia; tutto questo limita di molto l’attività e crea una serie di problematiche importanti.
Uscire da queste situazioni è possibile facendosi aiutare da un consulente esterno, che metta un punto di vista diverso al servizio del titolare e analizzi a freddo il quadro generale dell’insieme.
Non abbiate paura di confrontarvi, di chiedere e di mettere in atto delle strategie nuove, tenendo sempre presente di avere una strategia, un progetto serio e degli obiettivi realizzabili.
Tags: impresa, problemi
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