Molte imprese, tante piccole e microimprese decidono di mettere online i propri prodotti, spesso con la credenza di fare soldi a palate in poco tempo e senza altri investimenti.
Investire in uno store online di proprietà significa ampliare le possibilità di vendita, ma nel contempo la creazione di un nuovo canale che raddoppia o triplica gli sforzi e le mansioni dell’azienda stessa.
Le motivazioni di solito vengono confinate in questioni tecniche, ovvero sito poco navigabile, problemi nella piattaforma, schede prodotto non ottimizzate e poco chiare ecc
Ma i problemi più importanti e meno riconosciuti sono le assenze di strategie vere di web marketing e di comunicazione, al fine di portare traffico e generare conversioni.
In circa 2/3 anni uno store online aziendale chiude perché fallisce il progetto, che in base ai mancati risultati economici non ha la forza di andare avanti. Questo per una mancata pianificazione e per non essersi affidati agli esperti del settore.
Con questo non possiamo dire che tutti gli e-commerce possano andare bene, ma molte volte le ragioni di un fallimento nascono in partenza.
Un altro modo è il tentativo, ovvero il “vediamo come va”, che ancora oggi è seriamente un grave pericolo.
Nessuna improvvisazione, in nessun campo, ma tanta organizzazione e una strategia ponderata.
Tags: e-commerce, strategia web
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