Il quadro che viene spesso descritto, come catastrofico, trova le ragioni di questa debacle nei periodi di crisi, il Covid, il calo dei consumi, le tasse, il problema dell’accesso al credito, gli affitti e l’impennata dei costi di produzione.
Tutte questioni valide, che vanno affrontate con intelligenza, ma attenzione, in alcuni casi la comunicazione aziendale può essere inserita?
Come sappiamo, un problema acclarato è proprio legato alla mancanza di metodo comunicativo e di una cultura del comunicare la propria attività di molti artigiani! non tutti!
Perché nessuno si è mai chiesto se la ragione principale di una fetta di imprese possa essere additata alla cattiva comunicazione?
Nell’era del web e del tempo che scorre velocissimo, si crede che tutto conoscano tutti, che basti esistere per essere sulla bocca di tutti o forse che basti un sito web o una pagina social con qualche post al mese per fare comunicazione!
Ebbene, il non comunicare o comunicare in maniera sbagliata, compromette la vita di molte imprese!
Proprio quelle artigiane, che avrebbero l’occasione di personalizzare e creare delle micro strategie dedicate, si perdono nei costi, si fermano e si impantanano nei budget risicati mensili dedicati alla comunicazione, con l’idea che questi porteranno la fila di clienti.
La soluzione in questi casi non è una sola, ma pensare che la comunicazione possa salvare tante aziende è un passo importante. Perché aspettare il cliente con la porta aperta del negozio è un ottimo viatico per chiudere l’attività in tempi brevi.
Curate la vostra comunicazione, comprendete da subito le vostre peculiarità e scegliete i canali giusti.
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