BWL – Big Web Lab

7 Maggio 2017

Ecommerce in Italia: novità per le piccole imprese

by Matteo Contiero / e-commerce / 0 Comments

L’e-commerce non è più il futuro, ma è il presente. Enormi sono le opportunità anche per le piccole imprese italiane che sempre di più si affacciano a nuovi canali di vendita gestendo in maniera efficace la vendita tradizionale con quella online.

Nel 2016……
L’e-commerce inteso come B2c è cresciuto del 18%, con un giro d’affari di 21 miliardi di euro! Il settore che rimane al primo posto è sempre il turismo; con il 44% ma con una crescita del 10%. L’elettronica cresce costantemente, ma una grande impennata la si può vedere dall’abbigliamento con un +27%.
I settori dove le nostre PMI devono maggiormente investire sono il Food, l’arredamento, il beauty e i giocattoli. questi hanno un valore di 1,6 miliardi di euro e se dovessimo pensare a quante attività volenterose e organizzate sono presenti nel tessuto economico italiano avremmo già una importante indicazione su cosa fare per sfruttare il canale di vendita online.

Nel 2017….

Alla fine del 2017 le stime indicano una crescita del 21% corrispondenti ad un valore di quasi 24 miliardi di euro. Questi dati di Netcomm ci fanno ben sperare e devono infondere fiducia sia nei consumatori sia nelle imprese che ogni giorno si affacciano all’ e-commerce.

Netcomm quindi l’osservatorio del commercio elettronico in Italia sostiene che dal 2014 al 2016 il numero di consumatori che acquistano online sono aumentati del 26%. Un numero veramente considerevole, che mira ad aumentare nei prossimi anni.

La novità sarà il grande sviluppo dei comparti di nicchia. Infatti è prevista una crescita del 30% entro fine anno. Proprio l’integrazione e la gestione dei canali fisici e online sarà la chiave sulla quale lavorare da subito.

I negozi tradizionali o le imprese che lavorano quasi esclusivamente offline dovranno necessariamente adeguarsi.
I settori in maggior espansione:

  • Alimentari
  • Arredamento
  • Beni per la persona
  • Calzatura

Consideriamo infine che ci sono in Italia 17 milioni di persone attive che acquistano abitualmente sui siti online. Sarebbe un peccato non sfruttare queste potenzialità che il mercato offre.

Questo senza dubbio è il momento giusto per investire. In un mondo sempre più veloce il consumatore resta informato, attento e richiede prodotti e servizi personalizzati, chi meglio dell’online glielo può dare!

Tags: ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *